Secondo i recenti dati, in Italia circa 3,5 milioni di cittadini sono affetti da un Disturbo del Comportamento Alimentare, di questi oltre il 70% sono adolescenti o pre-adolescenti. Va sottolineato che durante il periodo della pandemia, tra il 2020 e il 2022, c’è stato un aumento del 40% dei disordini alimentari, con un abbassamento dell’età di sviluppo della malattia addirittura agli 8 anni. Inoltre, sono risultate in crescita anche le richieste di aiuto che sono sfociate in ricovero, in particolare per l’anoressia nervosa che risulta attualmente la seconda causa di morte tra i giovani (dopo gli incidenti stradali).
Infine, secondo uno studio pubblicato su Jama Pediatrics, circa il 22% dei giovani tra i 6 e il 18 anni che vivono in Europa, America e Asia ha abitudini alimentari scorrette, con diete eccessivamente ricche di zuccheri raffinati. In particolare, nella fascia tra i 15 e il 25 anni la patologia alimentare rischia di diventare malattia cronica. Peraltro, in Italia si riscontra che un disturbo da alimentazione incontrollata, che si è acuito negli anni della pandemia, riguarda anche le persone tra i 35 e i 50 anni.
Per approfondire la questione, si rimanda all’articolo pubblicato sul sito www.elle.com al link https://www.elle.com/it/salute/alimentazione/a43205618/disturbi-alimentari-italia/