L’Istat ha recentemente aggiornato i dati storici delle spese per la protezione dell’ambiente nel quinquennio 2016-2020. Si tratta di un profilo complessivo di quanto spendono lo Stato, le imprese e le famiglie per acquistare servizi di protezione dell’ambiente, per realizzare investimenti e attività con finalità ambientali in Italia.
Il calcolo fornisce delle misure direttamente rapportabili a PIL, investimenti e consumi intermedi e finali e valuta anche i dati relativi alle attività quali protezione dell’aria e del clima, gestione delle acque reflue, gestione dei rifiuti, protezione e risanamento del suolo, delle acque del sottosuolo e delle acque di superficie, abbattimento del rumore e delle vibrazioni, protezione della biodiversità e del paesaggio, protezione dalle radiazioni, ricerca e sviluppo e altre attività di protezione dell’ambiente.
Per consultare i dati pubblicati su http://dati.istat.it/, è necessario andare alla voce “Conti nazionali” e poi “Conti ambientali” e “Spese per la protezione dell’ambiente”.