Il Governo è intenzionato a prorogare per il 2023 il cosiddetto “bonus asilo nido”, cioè l’incentivo per aiutare le famiglie a sostenere i costi del pagamento della retta pubblica e privata per bambini fino a 3 anni di età, nonché le forme di assistenza domiciliare presso la propria abitazione nel caso il bambino sia colpito da gravi patologie disabilitanti.
L’importo che è erogato a ciascuna famiglia va dai 1.500 ai 3.000 euro, a seconda della situazione reddituale della famiglia, a valere sui 552 milioni di euro già stanziati con questa finalità.
Il bonus non rientra nella misura dell’Assegno unico e universale ed è assegnata per ciascun figlio. Pertanto, nel caso in cui un nucleo familiare abbia due figli dagli zero a tre anni, deve inserire due domande distinte.
La domanda va inoltrata direttamente all’Inps, sul portale apposito che presenta le principali informazioni, seguendo il link https://www.inps.it/prestazioni-servizi/bonus-asilo-nido-e-forme-di-supporto-presso-la-propria-abitazione