È stata recentemente presentata la XIII edizione dell’“Atlante dell’infanzia a rischio in Italia” elaborata da Save the Children, quest’anno intitolata emblematicamente “Come stai?”.
Lo studio mette in relazione la crescente denatalità in Italia con l’insufficienza di servizi di assistenza e accudimento per i bambini, che costituisce un forte disincentivo per le coppie a fare figli, soprattutto se i potenziali genitori si ritrovano a vivere lontano dalle famiglie di origine che rappresentano ancora il principale sostegno.
Inoltre, il Rapporto rileva che oggi in Italia 1,4 milione di bambini vive in situazione di povertà assoluta, circa il 14% dei minori italiani. Nel sud Italia la percentuale aumenta al 16%. Tale condizione incide profondamente sulla salute dei bambini, penalizzando appunto chi si trova nella necessità di servizi di cura, prevenzione e promozione della salute e del benessere. L’aspettativa di vita, inoltre, presenta uno scarto di quasi quattro anni tra nord e sud del Paese. Tale dato è stato confermato anche da un recente rapporto Istat sul benessere, che mette in evidenza l’aumento dell’aspettativa di vita negli adulti al nord rispetto al sud di ben dodici anni.
Infine, aumentano anche i numeri del disagio mentale in età infantile, con un picco di ricoveri nei reparti di neuropsichiatria infantile del 40% in più nel 2021 rispetto al 2019, a causa di psicosi e disturbo del comportamento alimentare.
Per leggere il Rapporto completo sul sito di “Save the Children” si rimanda al link https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/pubblicazioni/13-atlante-dell-infanzia-a-rischio-come-stai
