Si è conclusa in questi giorni a Roma la Quinta Conferenza Ministeriale UNECE sull’invecchiamento. Alla fine dei lavori, è stata adottata da parte dei Paesi aderenti, tra i quali l’Italia, la Dichiarazione ministeriale sull’Invecchiamento 2022 intitolata “Una società sostenibile per tutte le età: unire le forze per garantire solidarietà e pari opportunità durante tutto l’arco della vita”. Tale documento conferma l’impegno degli Stati nell’attuazione del Piano Internazionale di Azione di Madrid a proposito dell’Invecchiamento e della relativa Strategia d’attuazione regionale, soprannominata MIPAA/RIS.
Secondo quanto emerso dai lavori, dal 2017 a oggi sono stati compiuti dei progressi significativi nel riconoscimento delle potenzialità delle persone anziane, incoraggiando una vita più attiva e assicurando un invecchiamento dignitoso. D’altro lato, c’è ancora molto da fare per quanto riguarda la protezione sociale, le cure a lungo termine e nel mercato del lavoro, nella partecipazione degli anziani nella società e nei processi decisionali, nella solidarietà intergenerazionale e nel rispetto dei diritti umani.
I tre principali obiettivi da raggiungere entro il 2027 sono:
- Promuovere un invecchiamento attivo e sano per tutto il corso della vita.
- Garantire l’accesso all’assistenza a lungo termine e il sostegno a caregiver e famiglie.
- Integrare l’invecchiamento per far crescere una società adatta a tutte le età.
Per conoscere tutti i dettagli, si rimanda al comunicato ufficiale dell’UNECE al link https://unece.org/population/press/rome-ministerial-conference-ageing-closes-commitment-policy-action-solidarity-and