Uno studio appena pubblicato, curato dal Servizio Fisco, Previdenza e Welfare del sindacato Uil, ha cercato di comprendere gli effetti dell’inflazione sul bilancio delle famiglie. Secondo le stime, una famiglia composta da due adulti e un minore avrebbe perso circa 1.240 euro di potere di acquisto dall’inizio del 2022 e solo in parte i bonus erogati dallo Stato compenserebbero tale squilibrio. L’inflazione, infatti, pesa sui nuclei familiari in modo significativo e, sempre secondo le stime, circa il 41% del potere d’acquisto perso non viene recuperato. In generale, l’indice dei prezzi racchiude una molteplicità di componenti, che in termini marginali vanno ad impattare in modo differenziato su classi reddituali diverse. Tuttavia, le famiglie con fasce reddituali più basse sono anche quelle maggiormente colpite dall’aumento dei prezzi al consumo di beni di prima necessità.
Per quanto approfondire lo studio del sindacato, si rimanda al documento integrale al link https://www.uil.it/documents/Elaborazione%20UIL%20su%20potere%20d’acquisto%20famiglie.pdf