Oltre ai già effettivi aumenti delle bollette di elettricità e gas, un nuovo costo si sta abbattendo sulle famiglie: è quello relativo al rialzo dei prezzi dei carburanti, spinta dalle quotazioni del petrolio in forte aumento. Infatti, la benzina ha ormai raggiunto e superato quota 2 euro per litro, traguardo al quale si sta avvicinando ormai anche il gasolio. Aumenti consistenti stanno riguardando anche il metano e il GPL.
Com’è noto, questa situazione è dovuta in gran parte anche alla decisione degli Stati Uniti di vietare l’importazione di petrolio, gas naturale e carbone dalla Russia, a causa del conflitto in corso ormai da più di 2 settimane in Ucraina. Secondo alcune stime, la spesa per il carburante da parte delle famiglie italiane è cresciuta del 22% rispetto allo stesso periodo del 2021 e, secondo le simulazioni, ogni famiglia potrebbe arrivare a spendere fino a 1.750 euro (1.560 per il gasolio) per fare il pieno alla propria auto nell’arco del 2022.
Si tratta di un costo che si scaricherà inevitabilmente sulle famiglie che non possono fare a meno dell’auto per spostarsi, e che dovranno fare i conti con una spesa altissima.