Il Governo ha stanziato circa 500 milioni di euro per i cosiddetti “bonus spesa”, le agevolazioni per le famiglie, le imprese e i lavoratori in difficoltà. Con il rifinanziamento del bonus grazie al Decreto Sostegni bis dello scorso maggio, si prevede l’erogazione di importi fino a un massimo di 1.400 euro a famiglia da spendere per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità.
I fondi saranno distribuiti ai Comuni a seconda del numero di abitanti e dell’indice di povertà e saranno gli stessi Enti locali a fissare i criteri di priorità per erogare i bonus direttamente alle famiglie e per indicare i punti vendita in cui si potrà usufruire del bonus.
Per poter fare domanda, è necessario indicare il Comune di residenza, il tipo di nucleo familiare con l’indicazione del numero di figli minori e di eventuali situazioni di disabilità o difficoltà, la situazione del patrimonio familiare la disponibilità di denaro sul conto corrente, il reddito dei membri del nucleo familiare, la situazione lavorativa e l’ISEE familiare, nonché le agevolazioni di cui già si usufruisce.
Le modalità di presentazione della domanda varia da Comune a Comune, anche a seconda della grandezza del nucleo abitativo. Si consiglia pertanto di monitorare i siti web ufficiali degli Enti, ricordando che i buoni saranno erogati fino ad esaurimento scorte.