La legge di Bilancio 2022 (A.S. 2448) si annuncia ricca di aiuti e sgravi per le famiglie, con una sostanziale attenzione a sostegno dell’occupazione femminile.
Infatti, si prevede di estendere l’esonero contributivo riconosciuto dalla normativa vigente per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2021 e nel 2022 ai datori di lavoro privati che, nel medesimo periodo, assumono a tempo indeterminato lavoratori subordinati provenienti da imprese in crisi indipendentemente dalla loro età anagrafica (art. 30).
Inoltre, si intende incrementare il Fondo sociale per occupazione e formazione, al fine di sostenere misure per i lavoratori di alcuni settori specifici (pesca, call center) e la proroga della Cassa Integrazione (CIGS), oltre che per le imprese con rilevanza economica strategica, i percorsi di apprendistato e di alternanza scuola-lavoro (art. 31).
Tra le altre misure previste, si rende strutturale dal 2022 il congedo di paternità sia obbligatorio che facoltativo, confermandone la durata pari, rispettivamente, a 10 giorni e a un giorno (art. 33) e si riduce, in via sperimentale e per un anno, del 50% i contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato (art. 35).
In materia di parità di genere, inoltre, si incrementa di 50 milioni di euro a decorrere dal 2023 la dotazione del Fondo per il sostegno alla parità salariale di genere (art. 36) e si prevede l’adozione di un Piano strategico nazionale per la parità di genere, con l’obiettivo, tra l’altro, di colmare il divario di genere nel mercato del lavoro: a tal fine si istituisce una Cabina di regia inter-istituzionale e un Osservatorio nazionale per l’integrazione delle politiche per la parità di genere, attribuendo a quest’ultimo il compito di realizzare un sistema nazionale di certificazione della parità di genere (art. 37).
Si rafforza, inoltre, la disciplina relativa al Piano nazionale per il contrasto della violenza di genere (art. 38), anche alla luce dei dati recenti che illustrano una situazione molto grave per quanto riguarda i femminicidi e le violenze domestiche, perpetrate nell’80% dei casi denunciati o perseguiti da uomini appartenenti alla cerchia ristretta dei familiari.
Ancora, si prorogano, le misure in favore dell’acquisto della casa di abitazione in materia di prevenzione e contrasto al disagio giovanile, implementando con ulteriori risorse il Fondo di garanzia per la prima casa (art. 39).
Per ulteriori approfondimenti sugli interventi previsti dalla Legge di bilancio attualmente in discussione al Senato della Repubblica, si rimanda al dossier del Servizio Studi del Senato al link https://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/01320626.pdf