La Camera ha approvato all’unanimità una mozione sul tema della salute mentale, con la quale si impegna il Governo nel percorso di una maggior tutela della salute mentale e psicologica dei cittadini, soprattutto dei più giovani. Infatti, l’attuale emergenza sanitaria causata dal Covid-19 avrebbe avuto infatti un impatto significativo sulla psiche soprattutto degli adolescenti, obbligati a casa e un clima di paura e apprensione cui non erano preparati.
Tra i 32 impegni assunti dal Governo, si rileva la necessità di predisporre un nuovo piano nazionale per la salute mentale, garantire in ambito distrettuale l’accesso alle terapie psicologiche e psicoterapeutiche necessarie, assicurare fino a dieci sedute dallo psicologo ai giovani depressi per via della pandemia e istituire nell’ambito del SSN degli ambulatori per l’assistenza dei pazienti cosiddetti “long Covid”.
Inoltre, si richiama la necessità di predisporre un nuovo Piano Nazionale che sia funzionale per attuare un rilancio dei servizi per la salute mentale e per il superamento delle diversità regionali, il rafforzamento dell’organizzazione territoriale ed il sistema della medicina preventiva, l’implementazione del sistema di assistenza psicologica all’interno delle scuole, l’aumento del numero dei posti letto pubblici dedicati alla salute mentale e alla neuropsichiatria infantile, l’adozione di iniziative volte a sostenere la ricerca scientifica sull’innovazione farmacologica e l’adozione di iniziative per implementare il supporto psicologico nelle carceri.
È possibile leggere la mozione e il dibattito parlamentare al link
https://documenti.camera.it/leg18/resoconti/assemblea/html/sed0525/leg.18.sed0525.allegato_a.pdf (da p. 27) o al link
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=96403