Dopo la pandemia da Covid-19, l’estate 2023 sta riportando sui luoghi delle vacanze italiane molti turisti, anche dall’estero, mantenendo un andamento positivo delle presenze. Si considera che l’anno scorso, nel 2022, circa il 35% degli italiani aveva fatto almeno una vacanza tra luglio e settembre, mantenendo la percentuale comunque al di sotto del livello 2019 (37,8%).
Tuttavia, sono ancora numerose le famiglie che neanche nel 2023 andranno in ferie: si stima che quasi una famiglia su tre resterà in città e non potrà permettersi neanche una vacanza breve. A essere più colpite sono le famiglie con più di tre minori, le famiglie monogenitoriali e le famiglie che hanno a carico un minore o un adulto con disabilità. Un elemento di discrimine è dato ovviamente dal reddito e dalla presenza di infrastrutture che consentono di spostarsi più facilmente dal luogo dell’abituale domicilio.
In tal senso, per favorire la fruizione di brevi vacanze e sostenere anche l’economia, il Governo ha previsto tramite l’INPS il Bonus Vacanze 2023, per sostenere le famiglie a basso reddito e le persone con disabilità. L’incentivo è pensato per specifiche categorie di pensionati, persone con disabilità, parenti o accompagnatori di persone con malattie gravi o disabilità. Inoltre, è previsto anche per le famiglie con ISEE al di sotto degli 8.000 euro o sopra a tale cifra in modo proporzionale al reddito, fino ai 72.000 euro, o nuclei familiari senza ISEE.
Vi sono inoltre anche altri “bonus” ancora attivabili per usufruire di sconti e agevolazioni per le famiglie.
Per maggiori informazioni su tutti i bonus ancora attivabili, si rimanda al link https://www.ticonsiglio.com/bonus-vacanze-2023/