Il PNRR, il “Piano di Ripresa e Resilienza” che l’Unione Europea ha concesso all’Italia sotto forma di prestito o sovvenzioni per contrastare gli effetti della pandemia da Covid-19, in un’ottica di rilancio dell’economia, prevede alcuni interventi mirati per il sostegno a politiche sociali e Terzo Settore. In particolare, tre misure riguardano gli anziani, le persone con disabilità e le persone senza fissa dimora, ovvero le persone in situazioni di maggiore fragilità.
I fondi assegnati con questa finalità di sostegno e inclusione, anche per l’erogazione di nuovi servizi, sono circa 1,3 miliardi di euro, suddivisi tra le diverse regioni italiane, in particolare tra Lombardia, Lazio, Campania ed Emilia-Romagna (anche in virtù della possibilità degli Enti locali di partecipare alle domande e alla popolosità dei territori).
Tra i principali investimenti, si trova l’obiettivo del “Sostegno alle persone vulnerabili e della prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non auto-sufficienti”, ovvero la costruzione di nuove infrastrutture per i servizi sociali territoriali, di cui si prevede anche il rafforzamento di quelli già in funzione, e il sostegno all’autonomia degli anziani favorendo percorsi di benessere, motricità e autosufficienza.
Un secondo investimento riguarda i “Percorsi di autonomia per le persone con disabilità”, prevedendo non soltanto di abbattere le barriere architettoniche che impediscono alle persone con disabilità o con problematiche anche temporanee di deambulazione di muoversi in autonomia, ma anche di potenziare l’accesso al mondo del lavoro per le persone con disabilità, favorendo il loro inserimento grazie al rafforzamento dei servizi offerti dall’assistenza sociale.
Infine, il terzo investimento concerne l’“Housing temporaneo e stazioni di posta”, ovvero l’accesso temporaneo in strutture pubbliche o convenzionate per persone che non hanno un domicilio, all’interno di appartamenti per piccoli gruppi o famiglie.
I progetti finanziati nell’ambito di questi tre grandi investimenti per il sociale sono circa duemila, che saranno attuati dagli Enti Locali secondo le possibilità.
Per approfondire tutto il dossier dove sono presenti molti dati interessanti, si rimanda al sito di “Open polis” al link https://www.openpolis.it/esercizi/sostegno-alle-persone-vulnerabili-e-agli-anziani-non-auto-sufficienti/