Si è celebrata qualche giorno fa, il 15 marzo, la Giornata internazionale per la consapevolezza dei Disturbi dei Comportamenti Alimentari (DCA), di cui soffrono in Italia circa 3 milioni e mezzo di persone, giovani e adulti. Secondo i dati, questo disturbo del comportamento affligge più le femmine che i maschi, con una proporzione di 9 a 1 e l’età media si sta notevolmente abbassando, arrivando a colpire addirittura le bambine dai 10 anni in su.
Inoltre, durante i mesi della pandemia, soprattutto nel 2021 si è notata una significativa incidenza dei casi, pari al 40% rispetto al 2019.
Rientrano nei DCA le più note anoressia e bulimia nervose, ma anche l’ortoressia (l’ossessione per un’alimentazione sana) e la vigoressia (l’ossessione per la massa muscolare e l’allenamento). Tali disturbi rischiano di mettere in pericolo il benessere psicofisico della persona.
Per approfondire la questione, si rimanda all’articolo pubblicato su “Quotidiano Sanità” al link https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=112072