Il Governo italiano sta procedendo speditamente all’attuazione del Family Act e, in occasione del Women’s Forum G20 Italy che si è tenuto il 18 ottobre scorso, ha annunciato tramite la sua ministra Elena Bonetti l’intenzione di estendere il congedo di paternità. Si passerebbe dai dieci giorni attualmente concessi per legge a tre mesi per la nascita di ciascun/a figlio/a.
La proposta intende offrire l’occasione per un riequilibrio degli equilibri familiari a vantaggio delle donne e apportare un correttivo nel carico di responsabilità genitoriali. Il tema è strettamente connesso alla parità di genere: la distribuzione non equa dei carichi di cura all’interno delle famiglie ha un impatto forte sulla presenza delle donne nel mercato del lavoro. Secondo i dati dell’Ispettorato del Lavoro, infatti, nel 66% dei casi l’interruzione del rapporto di lavoro da parte delle donne avviene in coincidenza con l’arrivo del primo figlio, percentuale che aumenta ancora al nascere del secondo figlio.
Si vuole così mettere un altro tassello per raggiungere l’obiettivo indicato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che prevede una crescita dell’occupazione femminile del 4 per cento entro il 2026.
Per approfondire l’argomento e le altre misure a favore delle famiglie, si rimanda a https://www.ilsole24ore.com/art/manovra-misure-la-famiglia-congedo-paternita-asili-nido-caro-bollette-AEVuFEr?refresh_ce=1