È stato pubblicata su «L’Espresso» un’inchiesta sulla scuola italiana, dopo i due inverni connotati dall’emergenza da Coronavirus. Il quadro che emerge è quello di alunni affaticati dalla DAD e dal ritorno in presenza, talvolta sovraccarichi di compiti e stanchi psicologicamente per il periodo emergenziale. La scuola nell’anno 2020/2021 ha dovuto affrontare molte complessità a causa della pandemia, che sono inevitabilmente ricadute sui più giovani, talvolta più fragili e meno provvisti di strumenti per restare in equilibrio.
Lo studio mette in risalto alcuni sentimenti comuni provati dai ragazzi, come il senso di solitudine davanti al computer, l’estraneazione dal mondo, la distanza fisica e mentale dai coetanei e dal gruppo di pari, l’aggressività nei confronti dei conviventi, confermando la necessità di aiutare i giovani a ritrovare, proprio nel tempo estivo, un po’ di ordinarietà e serenità.
Per leggere l’articolo completo, si rimanda a
https://espresso.repubblica.it/inchieste/2021/06/04/news/scuola_covid_abbandono-304183265/