- è la struttura di supporto per la promozione e il raccordo delle azioni di Governo volte ad assicurare l’attuazione delle politiche in favore della famiglia in ogni ambito e a garantire la tutela dei diritti della famiglia in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali;
- cura, avvalendosi dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia ed attraverso la redazione del Piano nazionale per la famiglia, l’elaborazione e il coordinamento delle politiche nazionali, regionali e locali per la famiglia e ne assicura il monitoraggio e la valutazione;
- concorre, mediante la gestione delle risorse afferenti al Fondo per le politiche della famiglia, al finanziamento delle politiche per la famiglia;
- promuove e coordina le azioni del Governo dirette a contrastare la crisi demografica e a sostenere la maternità e la paternità;
- promuove intese in sede di Conferenza unificata relative, tra l’altro, allo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi, alla riorganizzazione dei consultori familiari, alla qualificazione del lavoro delle assistenti familiari, alla riduzione del costo dei servizi per le famiglie numerose;
- promuove, incentiva e finanzia le iniziative di conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia;
- promuove e coordina le azioni del Governo in materia di relazioni giuridiche familiari e di adozioni nazionali ed internazionali;
- cura l’attività di informazione e di comunicazioni istituzionale in materia di politiche per la famiglia;
- assicura la presenza del Governo negli organismi nazionali, comunitari e internazionali competenti in materia di tutela della famiglia;
- fornisce supporto, unitamente alle altre amministrazioni centrali dello Stato competenti, all’attività dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e del Centro di documentazione e di analisi per l’infanzia e l’adolescenza.
Fonte: Decreto del Sottosegretario di Stato con delega alle politiche per la famiglia del 31 dicembre 2009.