Dal 21 al 23 marzo 2023 si è svolto a Roma, in collaborazione con la Regione Lazio, il Corso di Formazione sperimentale “Dare centralità alle famiglie”, iniziativa realizzata nell’ambito del Progetto “Supporto per lo sviluppo dei Centri per la Famiglia e il coordinamento di interventi in materia di servizi di protezione ed inclusione sociale per nuclei familiari problematici e/o persone particolarmente svantaggiate” (Programma Operativo Nazionale “Inclusione FSE 2014-2020”). Il percorso formativo è stato ideato partendo da modelli d’inclusione e integrazione sociale tesi a ridurre l’eterogeneità̀ territoriale e a sostenere le Amministrazioni regionali e locali, con l’obiettivo di promuovere la diffusione e il consolidamento standardizzato dei Centri per le Famiglie sul territorio nazionale.
L’iniziativa rientra nei Piani Formativi Territoriali e ha visto impegnati 29 partecipanti, tra Funzionari e Personale Tecnico nonché́ operatori del Terzo Settore appartenenti a 10 diversi ambiti territoriali (Fiumicino, Rieti 1, Rieti 5, Roma II, Roma III, Roma V, Roma VI, Roma VII, Roma XV, Viterbo). Nello specifico il corso ha riposto particolare attenzione all’approfondimento delle Linee Guida redatte nell’ambito del Progetto, le fonti di finanziamento e programmazione nazionale, il modello di co- progettazione dei servizi con la collaborazione del Terzo Settore, la definizione di un modello condiviso di CpF (concettuale, organizzativo e funzionale), con la finalità di contribuire alla creazione di un reale rafforzamento e sviluppo di reti di servizi. Inoltre, si è data particolare attenzione all’attuale Avviso Regionale per l’ampliamento della rete regionale dei Centri per le Famiglie e la selezione di nuovi 12 Centri.
Le giornate formative si sono contraddistinte per l’utilizzo di una metodologia prevalentemente di tipo attivo, caratterizzata da laboratori di progettazione, discussioni tematiche, lavori di gruppo ed esercitazioni pratiche, che ha favorito il confronto e la condivisione di progetti e servizi attivi tra i Centri presenti. Attraverso le attività̀ offerte, i partecipanti hanno avuto la possibilità di acquisire competenze e conoscenze legate alla progettazione sociale, di approfondire l’analisi di casi studio inerenti alle tematiche dell’adolescenza (disturbi del comportamento alimentare, psicosi precoci, dispersione scolastica, abuso di alcol e psicofarmaci, hikikomori, relazioni affettive disfunzionali), ma anche di accrescere la propria consapevolezza di diffondere sul territorio la cultura del benessere e della prevenzione.
Dal 17 al 19 aprile p.v. il percorso sperimentale si replicherà coinvolgendo i Centri della Regione Campania.
Nelle prossime settimane i nuovi aggiornamenti sulle edizioni future.